Servizi di vigilanza

Il monitoraggio di un impianto di allarme attraverso una centrale operativa per intervenire con guardie giurate – armate e in divisa - se scatta un allarme, può venire svolto solamente da istituti di vigilanza in possesso di licenza di Pubblica Sicurezza per operare nella provincia dove si trova il bene vigilato, in base a quanto stabilito Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (art. 134 e seguenti) e dalla disposizioni successive (DM 269/2010). Le guardie giurate possono anche piantonare il bene vigilato, per esempio un’abitazione dopo un tentativo di furto, in attesa dell’arrivo del proprietario.

A richiesta del cliente, gli istituti di vigilanza possono fornire direttamente l’impianto di segnalazione o di allarme (vedi) – in vendita o in comodato d’uso – facendo pagare un canone mensile comprensivo solitamente del monitoraggio, della connettività e della manutenzione dell’impianto. In alcuni casi, il canone può comprendere anche il costo di una polizza assicurativa che interviene in caso di tentativo di furto per rimborsare i danni subiti eventualmente dagli infissi e dall’impianto stesso.

Rivolgersi ad un istituto di vigilanza per la sicurezza dell’abitazione è consigliabile soprattutto se i proprietari si allontanano per lunghi periodi o sono impossibilitati a ritornare rapidamente a casa se scatta l’allarme. L’intervento delle guardie giurate, alle quali si può anche affidare una copia delle chiavi - custodite in buste sigillate e utilizzate solamente nei casi casi previsti – può essere determinante non solo per impedire il furto, ma anche per limitare i danni in caso di incidenti domestici (perdite d’acqua, principi d’incendio ecc).

Due aspetti importanti quando ci rivolgiamo ad un istituto di vigilanza

Come posso sapere se l’istituto di vigilanza è autorizzato a operare dove abito?

L’istituto di vigilanza deve esibire, a richiesta del cliente, la licenza di Pubblica Sicurezza in corso di validità rilasciata dalla Prefettura in cui ha sede l’istituto, nella quale sono espressamente indicate le province in cui è autorizzato ad operare ed i servizi che può svolgere. E’ opportuno richiedere anche il certificato di conformità alla norma UNI 10891:2000, che stabilisce i requisti minimi obbligatori dell’organizzazione e dei servizi erogati.

A cosa devo fare attenzione prima di firmare il contratto di abbonamento al servizio di vigilanza?

Ti devi assicurare che:

  • siano chiaramente espresse le prestazioni che l’istituto di vigilanza si impegna a erogarti, ad esempio gli orari di attività della centrale operativa e delle pattuglie di guardie giurate che dovrebbero intervenire a casa tua in caso di allarme, se lo richiedi. In questo caso, devono essere indicati i tempi massimi di intervento entro i quali le guardie giurate devono intervenire e cosa devono fare quando arrivano sul posto (entrare in casa, controllare solo l’esterno ecc)
  • siano indicati la durata del contratto e i termini per il rinnovo alla scadenza, per evitare di proseguire il rapporto se non lo desideri più
  • non siano previste clausole di limitazione delle responsabilità dell’istituto di vigilanza per i danni che tu dovessi subire a causa di mancato rispetto delle condizioni contrattuali da parte dell’istituto di vigilanza, per esempio il mancato intervento delle guardie giurate in caso di allarme, oppure il mancato funzionamento dell’impianto di segnalazione o di allarme, se ti è stato fornito direttamente dall’istituto.
Importante: se vuoi che l’istituto di vigilanza ti installi un impianto di allarme in base alla norma CEI 79.3:2012 e non un semplice impianto di segnalazione, devi richiederlo espressamente al momento del preventivo

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