Siglato il 18 ottobre il contratto di Rete Vigilanza Italia

Dalla teoria alla pratica: 27 istituti di vigilanza hanno sottoscritto il 18 ottobre 2021 davanti al notaio Cairoli di Brescia il contratto che sancisce la costituzione di Rete Vigilanza Italia, concretizzando in tal modo il progetto presentato agli imprenditori di ogni parte d’Italia che si erano riuniti il 25 giugno scorso nella sede di Vigilanza Group (leggi).

Il progetto è stato promosso da Giancarlo Liberatore, presidente di Vigilanza Group, e Angelo Paolo Pietroboni, direttore generale, prendendo in considerazione alcuni fattori critici che si stanno manifestando nell’attuale momento storico attraversato dal settore.
Un primo fattore è la crescente impossibilità di partecipare ai grandi appalti da parte degli operatori locali per criteri esclusivamente dimensionali, che spesso impedisce di valorizzare eccellenze organizzative in grado di rispondere al meglio agli standard qualitativi richiesti dai committenti.
A questo si accompagna l’aumento della domanda di servizi di sicurezza qualificati e integrati con le tecnologie più evolute, al quale non sempre corrisponde un adeguato livello qualitativo dell’offerta.
Inoltre, la presenza sempre più massiccia di fondi di investimento che spesso si muovono sul mercato anteponendo il raggiungimento dei propri pur legittimi obiettivi finanziari, aumenta il rischio di emarginazione per gli operatori autonomi.

Rete Vigilanza Italia nasce pertanto con l’obiettivo di valorizzare le imprese della vigilanza nei propri territori, rispondere alle richieste di servizi integrati di alta qualità, di crescere insieme nei servizi tradizionali e in quelli innovativi (leggi).
Sul piano operativo, il 28 ottobre è stata convocata la prima assemblea con l’assegnazione delle cariche gestionali di presidente, vice presidente e direttore tecnico e la nomina dei consiglieri che, insieme alle figure sopra citate, formeranno il Comitato di Gestione.
Il loro primo compito sarà quello di redigere il Regolamento che diventerà la base fondante di RVI.
Verranno quindi intraprese azioni di coordinamento, andando a definire ruoli e competenze con il coinvolgimento costante di tutti i membri del Comitato di Gestione.
Verranno stabilite le azioni commerciali che daranno corpo alla Rete stessa e saranno definite le iniziative più opportune per incrementare le adesioni di istituti per rendere più capillare la presenza di RVI sull’intero territorio nazionale.

Contatti:
Rete Vigilanza Italia
info@retevigilanzaitalia.it - tel: 030 7285194

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