Furti in negozio, come SafePay di Gunnebo protegge il denaro

La notte tra il 7 e l’8 giugno scorso è avvenuto un tentativo di furto al punto vendita di via Newton a Roma della catena GESPAC. Il furto non è andato a buon fine in quanto il negozio era dotato di casse SafePay SCL 20 di Gunnebo con sistema di macchiatura delle banconote, entrato in funzione quando i ladri hanno tentato di asportare la valigia che contiene il denaro.

essecome ha intervistato un responsabile del Gruppo GESPAC per una ricostruzione dei fatti.

Come è avvenuta l’intrusione nel negozio di via Newton?
Il punto vendita è attualmente interessato da lavori di ristrutturazione che coinvolgono l’intero edificio di 3 piani e la zona circostante. Nel corso dei lavori sono state create delle aperture nei muri perimetrali che, pur non comunicando direttamente con il nostro negozio, sono stati utilizzati come passaggio attraverso altri locali. L’obiettivo dei ladri era la cassa del sistema SafePay.

Come hanno cercato di asportarla o di aprirla?
I ladri hanno manomesso facilmente il rivestimento esterno non corazzato in quanto la protezione è garantita dalla valigia di trasporto delle banconote. La valigia è stata subito abbandonata dai ladri perché si è attivato il sistema di macchiatura già durante l’asportazione. SafePay utilizza un sistema di inchiostrazione che si attiva quando rileva un tentativo di manomissione del contenitore, quando viene asportato di forza dal suo alloggiamento oppure se è scaduto il tempo che era stato pre-determinato...

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#Gunnebo #GESPAC #SafePay #SCL 20

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