Viaggio nel malessere informatico della videosorveglianza

Mentre IPVM diffonde la notizia che Genetec non supporterebbe più le telecamere Hikvision per "inaffidabilità", BSIA, l'associazione inglese dell'industria della sicurezza, accusa i produttori di non fare abbastanza per difendere i sistemi dalle minacce cyber.

In un articolo di James Wickes, fondatore di Cloudview, pubblicato da IFSEC Global, viene affrontato nuovamente il problema della sicurezza delle infrastrutture in UK sollevato dall'inchiesta che The Times aveva pubblicato alcune settimane fa, ripresa successivamente dal Daily Mail.

"Mentre le organizzazioni possono ritenere che le informazioni che detengono non possano minacciare la sicurezza nazionale, delle telecamere non sicure potrebbero comportare molti altri rischi. Un potenziale punto di entrata per attacchi distruttivi e DDoS, potrebbe rendere le organizzazioni vulnerabili alla sottrazione di informazioni sensibili, mettendole (di conseguenza) in violazione del Data Protection Act (DPA)."

"Già sono previste sanzioni significative per le violazioni del DPA, ma quando entrerà in vigore a maggio 2018 il nuovo Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR), le sanzioni per le violazioni serie cresceranno a £ 20 milioni o al 4% (del fatturato) se superiore. In parallelo, il Comitato per la Cultura, la Comunicazione e lo Sport ha proposto che una parte dei compensi dei CEO venga legata a una effettiva sicurezza cibernetica, e i dirigenti potrebbero andare in carcere o pagare multe se violassero le norme".

(Traduzione a cura della Redazione - In caso di riproduzione, citare la fonte)

 

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