AISMA: Intelligenza, sicurezza e innovazione per la sanità del futuro

In un momento in cui la sicurezza e l’efficienza dei sistemi sanitari italiani sono messe alla prova da sfide sempre più complesse, dalla carenza di risorse al crescente rischio di minacce fisiche e informatiche, l’innovazione diventa la leva per garantire la continuità delle cure e la protezione delle persone.
AISMA, ente di ricerca accreditato come Centro di Ricerca e Trasferimento Tecnologico (CRTT) presso il MISE e Unioncamere, si posiziona come partner strategico per lo sviluppo di soluzioni integrate, in grado di unire intelligenza artificiale, sicurezza e conoscenza dei processi sanitari.
Ne parliamo con Amir Topalovic, CEO di AISMA, per comprendere come la tecnologia possa contribuire a rendere la sanità italiana più sicura, intelligente e umana.

Dottor Topalovic, come definirebbe la visione di AISMA per il settore sanitario?

La nostra visione nasce da un concetto molto semplice: la sicurezza e la salute non possono più essere trattate come ambiti separati. Oggi serve un approccio integrato, in cui la protezione fisica delle strutture, la sicurezza informatica dei dati e il benessere psicologico di operatori e pazienti convivono in un unico ecosistema digitale.
Il nostro lavoro parte dai dati, ma mira sempre alle persone. L’obiettivo è creare soluzioni che migliorino la qualità della vita all’interno delle strutture sanitarie e rendano il sistema più resiliente e consapevole.

Uno dei temi centrali del convegno Securindex è la sicurezza del personale sanitario. In che modo AISMA affronta questa sfida?

È un tema molto attuale e drammaticamente reale. Noi lavoriamo su sistemi di analisi comportamentale avanzata che, grazie a modelli di intelligenza artificiale, riescono a rilevare in tempo reale situazioni di rischio prima che degenerino. Penso, ad esempio, ai pronto soccorso o alle sale d’attesa: luoghi in cui il livello di stress è elevato e gli episodi di aggressione, purtroppo, frequenti.
I nostri sistemi analizzano gestualità, linguaggio del corpo, tono della voce, espressioni facciali, persino la temperatura corporea, per individuare comportamenti anomali o potenzialmente aggressivi. In caso di allerta, il personale di sicurezza o medico riceve un avviso immediato, potendo intervenire in modo preventivo.
È un modo per proteggere chi lavora, ma anche per migliorare l’esperienza del paziente, riducendo le tensioni e migliorando la comunicazione.

Parliamo di intelligenza artificiale e prevenzione: in che modo AISMA sta sviluppando soluzioni per la medicina predittiva?

Crediamo molto nell’idea di una sanità predittiva e partecipativa, capace di aiutare le persone a prendersi cura di sé in modo proattivo.
Stiamo lavorando su una piattaforma che unisce i dati clinici, lo stile di vita, le informazioni genetiche e ambientali per costruire un quadro dinamico e predittivo della salute del paziente. Immagini un’app personale, un vero e proprio assistente sanitario digitale, che raccoglie informazioni da smartwatch, sensori o dispositivi medici e le traduce in suggerimenti concreti: dall’alimentazione all’attività fisica, fino alla prevenzione di malattie croniche. Non è un sostituto del medico, ma un supporto: un modo per fornire dati affidabili e insight utili, aumentando la consapevolezza e riducendo i costi del sistema sanitario.

Molti dei vostri progetti ruotano intorno alla gestione dei dati. Come conciliate innovazione e tutela della privacy?

È una delle nostre priorità. Tutto ciò che facciamo si basa su principi di privacy-by-design, compliance normativa (nello specifico la rispondenza ai requisiti specifici previsti dall’AI Act).
AISMA ha sviluppato piattaforme che integrano la gestione della compliance legale e regolamentare con la tutela dei dati personali del paziente. Ciò significa che ogni informazione, dal referto clinico al tracciamento dei parametri biometrici, viene gestita nel pieno rispetto della normativa, ma resta allo stesso tempo accessibile ai professionisti in modo sicuro e tracciabile. La nostra forza è la capacità di adattare le piattaforme in modo dinamico ai continui aggiornamenti normativi, un aspetto cruciale in un settore in rapida evoluzione come quello sanitario.

AISMA è un ente accreditato come Centro di Ricerca e Trasferimento Tecnologico. In cosa si traduce concretamente questo status per il mondo sanitario?

Significa che possiamo operare come ponte tra la ricerca e la pratica clinica. L’accreditamento CRTT ci consente di avviare contratti di ricerca con strutture sanitarie pubbliche e private, sviluppando soluzioni su misura in ambienti reali, con una governance dei dati chiara e condivisa. Lavoriamo spesso come facilitatori di ecosistemi: uniamo competenze di aziende tecnologiche, università, start-up e ospedali per creare progetti sostenibili e misurabili. È una modalità che accelera il trasferimento dell’innovazione e garantisce un impatto tangibile, non solo teorico.

Quali saranno, secondo lei, le prossime frontiere dell’innovazione sanitaria?

La vera sfida sarà trasformare il dato in conoscenza utile. Nei prossimi anni vedremo una convergenza tra AI, automazione e human experience: tecnologie sempre più invisibili, integrate nel lavoro quotidiano dei medici e degli infermieri. Non si tratta solo di digitalizzare, ma di restituire tempo e attenzione alle persone. Se l’intelligenza artificiale ci aiuterà a leggere più velocemente una radiografia o a prevedere un rischio clinico, il tempo risparmiato potrà essere dedicato all’ascolto, alla relazione, alla cura. È questo, per me, il significato più profondo di innovazione: usare la tecnologia per rendere la sanità più umana.

In sintesi, come definirebbe l’identità di AISMA oggi?

AISMA è un laboratorio di idee che diventano soluzioni reali. Sviluppiamo piattaforme e sistemi intelligenti, ma soprattutto costruiamo ponti: tra ricerca e industria, tra dati e decisioni, tra tecnologia e persone. La nostra missione è semplice ma ambiziosa: creare valore umano attraverso l’innovazione tecnologica.

AISMA in breve
• Centro di Ricerca e Trasferimento Tecnologico (CRTT) accreditato MISE–Unioncamere
• Competenze: Agentic AI, videoanalisi comportamentale, piattaforme software per la gestione dei dati, compliance normativa, infrastrutture intelligence as a service
• Progetti: analisi istologica automatizzata, piattaforme di compliance sanitaria, sistemi di monitoraggio comportamentale, assistenti digitali predittivi
• Missione: Integrazione dei dati, sviluppo della knowledge base aziendale ed empowerment umano per una sanità più efficiente e centrata sulla persona.

Contatti:
AISMA Srl
info@aisma.it - aismasrl.it/

 

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