Il badge elettronico a fianco delle guardie svizzere

Roma – Anche il Vaticano si converte alla tecnologia per il controllo degli accessi. Entro gennaio, le persone che lavorano in Città del Vaticano saranno infatti dotati di badge elettronico da passare negli appositi lettori posti all’ingresso delle zone riservate.

Secondo alcuni commenti della stampa internazionale, la decisione è legata al recente scandalo “Vatileaks”, la vicenda senza precedenti dei documenti riservati trafugati da Paolo Gabriele, il cameriere personale di Papa Benedetto XVI, per passarli a giornali italiani. Fino a ora i dipendenti e visitatori, ammessi solo dietro invito, dovevano firmare manualmente un registro sotto il controllo delle Guardie Svizzere, che da oltre 500 anni vigilano sulla sicurezza dei Papi. L’utilizzo della tecnologia consentirà di tracciare i movimenti di tutte le persone presenti nel territorio del più piccolo stato al mondo, sia a fini di security che di safety.

A cura della Redazione

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