Al via il primo Corso di Perfezionamento in “Cultural Security Management”, organizzato dalla Fondazione Enzo Hruby con l'Università di Pavia

Nell’ambito della proficua collaborazione tra la Fondazione Enzo Hruby e l’Università di Pavia, è stato attivato il primo Corso di Perfezionamento in “Cultural Security Management”.
La realizzazione di questo corso rappresenta un traguardo davvero significativo, ponendosi come obiettivo primario quello di formare – per la prima volta in Italia - figure professionali che abbiano una conoscenza approfondita e aggiornata riguardante le più avanzate tecnologie attualmente disponibili, e che sappiano individuare, per ciascuno dei siti culturali da proteggere, le migliori soluzioni offerte dal mercato compatibilmente col budget messo a disposizione dai singoli enti.

Dunque, professionisti in grado di riconoscere, valutare e gestire al meglio le principali necessità di sicurezza, intesa come security, dei luoghi di cultura disseminati capillarmente sul territorio italiano: musei, parchi archeologici, teatri, biblioteche, sale da concerto, istituzioni pubbliche e private.
Luoghi che conservano tesori inestimabili e che, paradossalmente, ancora oggi - nonostante le straordinarie possibilità offerte dalle tecnologie - sono troppo spesso esposti al rischio di furti, sottrazioni, atti di vandalismo e danneggiamenti.
Tutto questo perché, tra le cause più rilevanti, manca nel nostro Paese una figura professionale appositamente dedicata alla sicurezza dei beni culturali, che sappia indirizzare le scelte per offrire un’adeguata protezione ai beni presenti nei vari contesti.

Il corso in “Cultural Security Management” - le cui iscrizioni sono state aperte lo scorso 21 settembre e saranno possibili fino al 26 febbraio 2024, è rivolto ai giovani laureati che si avviano ad intraprendere una carriera dedicata alla tutela, alla gestione e alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico ed archeologico italiano.
Per l’iscrizione occorre essere in possesso di laurea triennale o superiore nell’ambito dei beni culturali.

I moduli di insegnamento riguardano la normativa nazionale ed europea vigente in materia di sicurezza dei beni culturali; l’analisi e la gestione del rischio nei vari contesti culturali; le attuali tecnologie e la loro specifica applicazione nei vari ambiti presi in esame.
Il corso avrà una durata di 20 ore e l'inizio delle lezioni è fissato a giovedì 7 marzo 2024.

Durante il corso intervengono come docenti Maurizio Ettore Maccarini, docente di Economia e gestione delle imprese dell'Università di Pavia, Carlo Hruby, Vice Presidente della Fondazione Enzo Hruby, Andrea Erri, docente dell'Università Ca' Foscari e Direttore Generale del Teatro La Fenice di Venezia, un rappresentante del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio CulturaleStefano Lombardi, docente di Legislazione dei Beni Culturali dell'Università Cattolica di Milano, Andrea Crippa, Business Technical Developement di HESA S.p.A., Luca Rosa, Business Technical Developement di HESA S.p.A., Stefano Smorfa, responsabile tecnico di HESA TechLab, e Italo Carli, Amministratore Delegato di Arte Generali.

L’insieme delle attività formative previste offrirà agli iscritti l’acquisizione di n. 6 crediti formativi universitari (CFU), mentre il costo del corso è di 850 Euro, con la possibilità di assegnazione di alcune borse di studio a copertura dell’intero importo.

"Siamo davvero soddisfatti" - dichiara Carlo Hruby, Vice Presidente della Fondazione Enzo Hruby - "di presentare il Corso di Perfezionamento in "Cultural Security Management", ideato dalla nostra Fondazione nell'ambito della propria attività Educational, insieme all'Università di Pavia.
Si tratta di un traguardo davvero importante perché con la realizzazione di questo percorso formativo universitario viene istituzionalizzata per la prima volta in Italia e appositamente formata la figura professionale del Cultural Security Manager. Una figura destinata a ricoprire un ruolo di primissimo piano nell'ambito della sicurezza e della tutela del nostro inestimabile patrimonio culturale, capace di indirizzare le scelte verso le tecnologie più appropriate da utilizzare nei diversi contesti, dai grandi musei nazionali e dalle basiliche, chiese e biblioteche più celebri alle realtà più piccole ma di non meno valore.

Tutti questi luoghi della cultura sono capillarmente diffusi sul territorio italiano e necessitano di molta attenzione circa la loro tutela e circa la protezione dei beni inestimabili che custodiscono.
Abbiamo intrapreso questo percorso perché siamo profondamente convinti che la sicurezza debba essere la prima preoccupazione dei professionisti che si occupano ogni giorno del patrimonio italiano, nonché il presupposto indispensabile per un'adeguata valorizzazione."

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito del corso, disponibile al seguente link - www.corsoculturalsecuritymanagement.it - raggiungibile dalla sezione "post laurea" dell'area didattica dell'Università di Pavia. Contatti Segreteria organizzativa: Tel: 0382 528321.
È possibile inoltre rivolgersi alla Fondazione Enzo Hruby scrivendo una mail a info@fondazionehruby.org o chiamando il numero 02.38036625.

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