Vigilanza, il Capo della Polizia fa partire i controlli sulla certificazione degli istituti

Il Capo della Polizia Gabrielli risponde con la Circolare del 7 luglio alle istanze presentate nei mesi scorsi da parte di ANIVP e delle altre associazioni di categoria, rendendo operative anche per gli organi di controllo (Prefetture e Questure) le normative che sono discese dalle modifiche al Regolamento di Esecuzione del Tulps intervenute nel 2008.

ANIVP auspica si possa aprire un nuovo corso, dove il rispetto delle norme di settore non rappresenti solo un onere economico ed amministrativo per le aziende, ma anche un distinguo apprezzabile sul mercato. In tal senso infatti, in pari data il Prefetto Marco Valentini, Direttore dell’Ufficio per l’Amministrazione Generale del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, ha evidenziato al Ministro dell’Economia e delle Finanze l’opportunità di riservare la possibilità di accedere al credito di imposta previsto dall’art 1, comma 982 della Legge di Stabilità 2016, solo ai soggetti che investono in tecnologie e/o servizi di sicurezza erogati da istituti di vigilanza certificati ai sensi del DM 115/2014 (leggi).

La proposta rientra a pieno titolo tra le iniziative che devono tendere a dare un valore agli sforzi economici delle società che operano nel pieno rispetto delle regole e, a tal fine si certificano. Commenta il Segretario Generale di ANIVP Marco Stratta: “Si è iniziata a tracciare una strada importante, vigileremo perché non resti un’opera incompiuta”.

 

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