Allarme BSIA sui rischi informatici delle telecamere IP

I membri della sezione TVCC di BSIA (British Security Industry Association) hanno emesso un warning agli utenti finali di sistemi TV connessi in rete sul fatto che dovrebbero affrontare seriamente la loro sicurezza informatica (leggi).

In un articolo pubblicato nei giorni scorsi dal The Times, Nigel Inkster, ex direttore Operations & Intelligence di M16 (i servizi segreti britannici), aveva infatti espresso preoccupazione sui rischi per la sicurezza nazionale provocati dalla vulnerabilità di sistemi TVCC in rete (Internet Protocol) comprendenti componenti costruiti in paesi con la reputazione di sostenere lo spionaggio internazionale.

Mentre l'integrazione della videosorveglianza con telecamere IP comporta significativi benefici - compresi prezzi potenzialmente più vantaggiosi, installazione più semplice, maggiore possibilità di distribuire le immagini e facilità di aggiungere alla rete altre telecamere in momenti successivi - allo stesso tempo implica anche una potenziale vunerabilità agli attacchi informatici.

Simon Adcock, chairman della sezione TVCC di BSIA ha commentato: "Gli installatori e integratori responsabili dovrebbero osservare un approccio basato sull'analisi dei rischi per ogni sistema progettato, tenendo presente nel progetto l'origine dell'hardware e l'eventualità che possa presentare rischi potenziali per il cliente. Chiunque progetti un sistema o prenda una decisione per conto di un utilizzatore finale dovrebbe considerare la sicurezza dell'hardware che sta installando, assicurandosi che sia robusto e costruito responsabilmente. Gli installatori responsabili dovrebbero assicurarsi, inoltre, che i sistemi che hanno installato siano protetti da attacchi informatici, cambiando le credenziali ricevute di default dal produttore del sistema".

(Sintesi del comunicato BSIA - Traduzione a cura della Redazione)

 

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