Genetec condivide le tendenze 2023 nella sicurezza fisica

MONTRÉAL, dicembre 2022 - Genetec Inc. (“Genetec”), provider d'eccellenza per le tecnologie di sicurezza unificata e pubblica, per la protezione delle operation e le soluzioni di business intelligence, ha pubblicato le sue previsioni 2023 per l’industria della sicurezza fisica.

La carenza di personale aumenta la domanda di soluzioni di sicurezza unificata
Nel Rapporto sullo Stato della Sicurezza Fisica 2022 pubblicato da Genetec, il 50% degli intervistati ha riportato che i propri addetti alla sicurezza fisica l’anno scorso hanno dovuto affrontare sfide legate alle risorse umane.
Avvicinandoci al 2023, i leader della Sicurezza stanno rivalutando il loro parco tecnologico alla ricerca di soluzioni che li possano aiutare a rendere i compiti più agevoli, automatizzare i processi e migliorare l’efficienza del team.
La videosorveglianza unificata, il controllo accessi, il riconoscimento automatico delle targhe, le tecnologie per la comunicazione ed altre importanti funzioni possono facilitare il lavoro degli addetti e ridurre i costi e il tempo dedicato alla formazione.
L’analitica integrata o le feature di supporto al processo decisionale possono rendere l’operatività ancora più fluida.

Modernizzare il controllo accessi sarà una delle principali priorità
Il Rapporto ha inoltre evidenziato che il 67% delle organizzazioni sta pensando di investire in un ammodernamento del proprio sistema di controllo accessi (ACS), che diventa così una priorità tra gli investimenti in tecnologie per la sicurezza fisica.
Gli ACS moderni comprendono difese informatiche integrate e strumenti di monitoraggio dello stato di salute dei sistemi, oltre a maggiori livelli di automazione. Fare un upgrade per ottenere un ACS moderno e aperto aiuterà le aziende a eliminare i punti deboli dei sistemi preesistenti e migliorare la propria difesa da minacce informatiche, e metterà a disposizione nuove funzionalità come ad esempio le credenziali su mobile, la biometria e controller/servizi connessi al cloud.

Le implementazioni su cloud ibrido stimoleranno la domanda di dispositivi connessi al cloud
Le implementazioni su cloud ibrido stanno guadagnando terreno: alcune organizzazioni scelgono di mantenere i dispositivi di sicurezza e gli investimenti infrastrutturali che non sono cloud-ready, mentre altre hanno limitazioni nella larghezza di banda o la necessità di mantenere in loco alcuni processi di elaborazione e archiviazione dei dati.
Con la razionalizzazione dei costi, le preoccupazioni attuali e la migrazione al cloud, possiamo aspettarci un aumento della domanda di appliance di cloud ibrido pronte per l'uso.
Questa infrastruttura supporterà i carichi di lavoro dell'edge-computing, renderà i dispositivi esistenti compatibili con il cloud e contribuirà a centralizzare l'accesso ai sistemi e ai dati da molti siti.

Il miglioramento della sicurezza informatica continua ad essere una delle principali preoccupazioni
Secondo la Ricerca condotta da Genetec il 36% dei professionisti dell'IT e della sicurezza intende investire in strumenti di cybersecurity per migliorare la sicurezza fisica nel 2023. Se da un lato avrà la precedenza un approccio più olistico e automatizzato alla difesa contro le minacce, dall'altro si rafforzeranno anche la pianificazione e l'acquisto di architetture di sicurezza proattive.
Queste misure possono includere:

• la sostituzione di attrezzature preesistenti prima di soccombere a guasti all’end-point con lo scopo di mitigare i rischi
• l’utilizzo di strumenti per il tracciamento e la manutenzione intelligenti e di metriche per migliorare le previsioni
• affidarsi a competenze esterne per adattare la pianificazione dell’architettura di sicurezza ai ritardi nella catena di fornitura
• la standardizzazione su soluzioni sviluppate tenendo conto di cybersecurity e privacy per migliorare la resilienza in tutto l’ecosistema dei propri partner

Questa mentalità responsabile aiuterà le organizzazioni a difendersi meglio dagli attacchi informatici e diventerà un fattore essenziale per preservare la resilienza e la continuità aziendale.

Altre tendenze degne di nota che, secondo le previsioni di Genetec, avranno un impatto sul settore nel 2023 sono l'estrazione di dati che provengono dai sistemi di sicurezza fisica e che daranno impulso alla trasformazione digitale, la crescente collaborazione e convergenza dei team IT e di sicurezza fisica e il perdurare del lavoro da remoto che comporta una maggiore necessità di dati sull'utilizzo degli spazi.

Queste previsioni scaturiscono dal Rapporto Genetec basato sulle opinioni di 3700 leader della sicurezza in tutto il mondo e grazie all’osservatorio privilegiato dell’azienda che sul mercato si colloca come top provider nei sistemi di gestione video e produttore di sistemi di controllo accessi dalla crescita più rapida (nonché provider nr. 2 al mondo), secondo l’istituto di ricerca e analisi di mercato Omdia.

Per maggiori informazioni, si invia alla lettura del Rapporto di Genetec sullo Stato della Sicurezza Fisica 2022.

Genetec
Genetec Inc. è un'azienda tecnologica globale che ha contribuito a trasformare il settore della sicurezza fisica per oltre 25 anni. Oggi, sviluppa soluzioni pensate per migliorare la sicurezza, l'intelligence e l'operatività per le aziende, gli enti pubblici e le comunità in cui viviamo. Il prodotto di punta dell'azienda, Security Center, è una piattaforma ad architettura aperta che unifica la videosorveglianza basata su IP, il controllo accessi, il riconoscimento automatico delle targhe (ALPR), le comunicazioni e l'analisi. Fondata nel 1997, con sede a Montreal, Canada, Genetec serve i propri clienti attraverso una vasta rete di partner di canale certificati e consulenti in oltre 159 paesi.
Per saperne di più su Genetec, visita: www.genetec.com/it

 

#Genetec #tendenze 2023 #sicurezza fisica #unificazione #controllo accessi #acs #cloud ibrido #cybersecurity #sicurezza informatica

errore