Cittadini dell’Ordine tra servizi tradizionali e proposte innovative con il nuovo vertice operativo

Il Gruppo Cittadini dell'Ordine, operante dal 1870 nella vigilanza privata, ha fatto importanti cambiamenti in questi anni e oggi ha definito un piano strategico che si muove verso diverse direttrici. Nell'intervista a essecome, Carlotta Giovannini, nuovo amministratore delegato del Gruppo, delinea gli obiettivi e le strategie di espansione e di innovazione nell'immediato futuro, in un mercato in grande cambiamento.

Ritiene che il comparto vigilanza abbia nuove opportunità di servizio su cui muoversi?
E’ indispensabile che questo avvenga, perché i servizi tradizionali di per sé non sono più sufficienti a garantire la sopravvivenza del sistema, sia per appeal commerciale che per redditività. Basta pensare che fino a quindici anni orsono l’impiantistica di sicurezza era appannaggio di società terze specificatamente dedicate, che fungevano da fornitori puri degli istituti di vigilanza, mentre oggi sono gli istituti di vigilanza stessi che erogano direttamente questi servizi. Cittadini dell’Ordine, per esempio, ha organizzato una struttura interna dedicata che si è via via ampliata grazie ad alcune acquisizioni fatte negli ultimi anni. Ma questo è solo un esempio. Credo infatti che, ben presto, anche il settore sicurezza dovrà essere coinvolto nel più ampio circuito dello ‘sviluppo sostenibile’ che guida sempre più i processi industriali e la veicolazione di risorse pubbliche. Cittadini dell’Ordine ha costituito una divisione “green”, che ho il piacere di seguire personalmente, grazie alla quale si sono definite partnership per progetti connessi, appunto, alla sostenibilità ambientale. Per tornare al cuore della domanda, vorrei citare alcune attività, che non saprei nemmeno se sia ancora il caso di definire “nuove”, come la cyber security e la travel security o travel risk management. Attività che sempre più trovano negli istituti di vigilanza il player di riferimento per il mercato. Cittadini dell’Ordine ha colto fin dall’inizio questi mutamenti, costituendo una società dedicata alla travel security. Oggi stiamo pensando ad un nuovo assetto per questo business, che valorizzi le professionalità interne ed esterne che abbiamo conosciuto e con cui abbiamo lavorato e che allarghi l’attività svolta anche all’ambito consulenziale e non solo a quello più strettamente operativo connesso alle missioni in territorio esterno...

Leggi l'articolo di essecome online 3/2021

 

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