Il primo M&A del 2021: FLIR comprata da Teledyne per $8 miliardi

Teledyne Technologies e FLIR Systems hanno annunciato il 4 gennaio 2021 l'accordo in base al quale Teledyne acquisterà FLIR per $8.0 md, parte in denaro, parte in azioni. Nel 2019 Teledyne, che produce sensori ad uso industriale, spaziale e militare, aveva fatturato $3,164 mentre FLIR, leader mondiale nelle termocamere, aveva fatturato $1,887 con $171.597 di utile netto.

Robert Mehrabian, Executive Chairman di Teledyne, ha dichiarato: "Le due aziende sono accomunate da tecnologie proprietarie per sensori. I nostri modelli di business sono similari, entrambi forniamo ai nostri clienti sensori, telecamere e sistemi, ma le nostre tecnologie e i nostri prodotti sono fondamentalmente complementari con minime sovrapposizioni in quanto i sensori d'immagine sono basati su tecnologie diverse per diverse lunghezze d'onda."
Continua Mehrabian: "Per due decenni, Teledyne ha dimostrato di saper generare utili assieme ad un cash-flow consistente e prevedibile. Sono fiducioso che, unendoci a FLIR con una struttura di capitale ottimizzata, saremo in grado di continuare a garantire guadagni superiori ai nostri azionisti."

"Non potremmo essere più contenti di unire le nostre forze con quelle di Teledyne attraverso un'operazione che crea valore",
ha commentato Jim Cannon, Presidente e CEO di FLIR. "Insieme offriremo un portfolio completo di tecnologie dei sensori end-to-end per tutte le applicazioni e le richieste chiave da parte di una clientela globale e ben bilanciata."

Teledyne ha ottenuto una linea di credito di 364 giorni per $ 4,5 miliardi per finanziare la transazione e rifinanziare alcuni debiti esistenti, con la previsione di un finanziamento a lungo termine prima della chiusura dell'operazione. La leva finanziaria netta iniziale dovrebbe essere di circa 4 volte l'EBITDA pro forma rettificato, con una riduzione della leva a meno di 3 volte entro la fine del 2022.
Gli azionisti di FLIR riceveranno $28 e 0,0718 azioni Teledyne per ogni azione FLIR posseduta con un premio del 40% sulla quotazione media al NASDAQ in dicembre 2020, potendo cosi capitalizzare immediatamente gli effetti del picco della domanda globale di termocamere per la misurazione a distanza della temperatura corporea determinato dalla pandemia da COVID-19, mentre le prospettive industriali del nuovo soggetto sono rivolte in particolare agli impieghi della sensoristica intelligente per droni militari e taxi a guida autonoma.

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