Riconoscimento facciale, adottate le Linee Guida europee per la tutela dei diritti umani

Nella Giornata europea per la protezione dei dati, il Consiglio d'Europa ha adottato le Linee Guida che forniscono misure di riferimento per governi, sviluppatori di sistemi, produttori, aziende e pubbliche amministrazioni per garantire che l’impiego di queste tecnologie non pregiudichi la dignità della persona, i diritti umani e le libertà fondamentali. essecome ha intervistato al riguardo l'avv. Maria Cupolo.

In un momento in cui l’opinione pubblica pare accorgersi dei rischi delle tecnologie per il riconoscimento facciale per la privacy delle persone, il Comitato Consultivo della Convenzione 108 presso il Consiglio d’Europa ha adottato delle Linee Guida sull’utilizzo di queste tecnologie. Può riassumere i punti cardine?
Il 28 gennaio 2021, nella Giornata europea per la protezione dei dati, il Comitato Consultivo della Convenzione 108, istituito presso il Consiglio d’Europa, ha adottato le Linee Guida che si fondano sui principi della Convenzione 108 e forniscono una serie di misure di riferimento che governi, sviluppatori di sistemi di riconoscimento facciale, produttori, aziende e pubbliche amministrazioni dovrebbero adottare per garantire che l’impiego di queste tecnologie non pregiudichi la dignità della persona, i diritti umani e le libertà fondamentali.
L’uso della biometria accentua difatti il problema della proporzionalità dei dati trattati alla luce delle finalità del trattamento.
Nell’analisi della proporzionalità di un sistema biometrico, la prima considerazione da svolgere è se il sistema sia inevitabile per soddisfare la necessità accertata, ovvero se sia essenziale per soddisfare tale necessità o, piuttosto, sia il più conveniente o più efficace sotto il profilo dei costi.
Occorre una valutazione di impatto in presenza di un tipo di trattamento come la biometria del volto, che prevede l’uso di nuove tecnologie e che, considerati la natura, l’oggetto, il contesto e le finalità, può presentare un rischio elevato per i diritti e le libertà delle persone fisiche. Inoltre, è necessaria l’implementazione di misure di sicurezza adeguate, in ossequio al principio di “privacy by design”.
Le Linee Guida esprimono particolare preoccupazione riguardo ai rischi derivanti dal riconoscimento facciale volto a rilevare i tratti della personalità, i sentimenti o le reazioni emotive dall’immagine del volto: le cosiddette tecnologie di “riconoscimento dell’affetto”.
Le aziende e le pubbliche amministrazioni hanno l’obbligo di garantire il rispetto dei principi di protezione dati, compresa la necessità di effettuare una valutazione dei rischi, tenuto conto della tutela dei diritti e anche di tutti i profili etici che ne possano derivare...

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