Beni culturali, stanziati 50 milioni per la sicurezza dei musei italiani

Al Question Time alla Camera di mercoledì 27 gennaio, il ministro dei Beni Culturali e Turismo Dario Franceschini ha risposto ad una interrogazione “sulle iniziative per garantire un'adeguata vigilanza nei musei italiani”. Dopo aver sottolineato che nel 2015 i furti di beni culturali di proprietà dello Stato "sono passati dai 609 del 2014 ai 450 del 2015, mentre sono aumentati del 20,4% gli scavi clandestini”, il ministro ha annunciato che il governo ha stanziato un fondo di 50 milioni di euro ed è stato avviato un gruppo di lavoro per la sicurezza dei musei da furti e terrorismo. "Quello dei furti e della sicurezza nei musei è un problema reale al quale si aggiunge ora anche la preoccupazione per il terrorismo" ha dichiarato Franceschini. Un problema al quale lo Stato sta rispondendo con un programma triennale di interventi compresi per la prima volta in un progetto speciale, finanziato appunto con 50 milioni di euro per adeguare gli standard di sicurezza.

Il piano, ha precisato Franceschini, era già partito all'inizio del 2015 ed è stato poi adeguato da dicembre 2015, dopo gli attentati di Parigi. Nello stesso tempo è stato costituito un gruppo di lavoro del quale fanno parte anche rappresentanti dell'Iccrom (http://www.iccrom.org/it/about/what-is-iccrom/ ), che è stato incaricato di indicare "soluzioni ottimali anche per gli impianti di vigilanza, diurna e notturna, attiva e passiva".

A cura della Redazione

 

#sicurezza musei #Dario Franceschini #Iccrom

errore